Da giornalista e appassionata seguo da anni temi digitali, soprattutto relativi a cybersicurezza, privacy, sorveglianza, diritti digitali e cybercrimine.
Ho cominciato la mia carriera da giornalista digitale e su temi tech alla Totem, guidata da Franco Carlini, che tra i primi in Italia ha scritto dell’impatto della Rete sulla società. Ho poi fondato insieme ad altri colleghi l’agenzia giornalistica Effecinque e successivamente ho lavorato a La Stampa prima occupandomi di social media e poi nel team inchieste. Nel mentre ho scritto di cybersicurezza, privacy, sorveglianza e diritti digitali per varie testate nazionali e internazionali, tra cui Wired, La Stampa, L’Espresso, Agi, Vice.
Dal 2018 ho iniziato a lavorare nella cybersecurity, prima come cybersecurity awareness manager per una azienda internazionale di ecommerce, YNAP. Poi nel team di security globale del segretariato di Amnesty International, Ora lavoro come infosec technologist nel team di sicurezza informatica globale di Human Rights Watch, ong che si occupa di diritti umani. In contemporanea, proprio nell’estate 2018, mentre decidevo dopo 18 anni di lasciare il giornalismo come professione, lanciavo la newsletter Guerre di Rete. Che nel 2022, unendo le forze con un gruppetto di amici e con l’associazione no profit Cyber Saiyan, diventava anche un sito, Guerredirete.it.
I miei ultimi libri sono i saggi Guerre di Rete (Laterza), da cui ha preso il nome la newsletter e il progetto editoriale Guerredirete.it, e #Cybercrime (Hoepli) che nel 2020 è stato finalista al premio Galileo per la divulgazione scientifica. Ho scritto anche un thriller a sfondo digitale Fuori Controllo (Venipedia).
Ho una formazione da umanista, liceo classico statale, una (lontana) laurea in lettere con tesi in storia moderna (sui diari di donne italiane deportate nei lager, una cui riduzione è stata pubblicata dalla rivista Storia Contemporanea de Il Mulino). Ma dal 2001 non ho mai smesso di occuparmi del mondo digitale, con un forte interesse per le sue implicazioni sociali e politiche.
Dopo due anni di newsletter, insieme ad altri che vogliono contribuire al progetto di fare informazione e divulgazione su questi temi, abbiamo creato l’associazione Guerre di Rete, un’associazione culturale senza scopo di lucro, il cui obiettivo è promuovere la cultura e l’informazione sui temi digitali, in particolare con l’omonima newsletter, ma anche con altre iniziative per la diffusione del sapere digitale.